Bilancio 2014

Pubblicato il 17 Marzo 2015




Il Consiglio di Amministrazione dell’Assicuratrice Val Piave S.p.A. – Gruppo Itas Assicurazioni – ha oggi approvato la relazione sulla gestione al bilancio 2014.

In un contesto di mercato difficile, caratterizzato da una generale contrazione del settore assicurativo danni, la raccolta premi è stata di euro 28,1 milioni contro euro 27,2 milioni dell’esercizio precedente con un sensibile incremento (+15,7%) nei rami diversi dall’auto, dovuto all’attività di sviluppo della rete di vendita nel territorio del Veneto e del Friuli.
Le riserve premi e sinistri lorde si sono rafforzate ed ammontano a euro 49,2 milioni, con un incremento di euro 1,6 milioni rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente.

Il volume totale degli investimenti e della liquidità è pari a euro 68,0 milioni in sensibile aumento (euro 6,3 milioni) rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente. I proventi ordinari e patrimoniali netti, ammontano ad euro 1,9 milioni, in leggera diminuzione rispetto al valore raggiunto nell’esercizio precedente (2,1 milioni).

Anche l’andamento del saldo tecnico ha contribuito al raggiungimento di un risultato netto di piena soddisfazione pari ad euro 2,3 milioni contro euro 1,8 milioni dell’esercizio precedente.

Il Consiglio di Amministrazione, nell’esprimere piena soddisfazione per l’utile conseguito, proporrà ai Soci convocati in assemblea per il giorno 22 aprile 2015, l’assegnazione di euro 700 mila a titolo di dividendo, pari ad una cedola di 10 eurocent, e la parte residua al rafforzamento patrimoniale in vista dell’applicazione dei nuovi requisiti di solvibilità.
La solidità della Compagnia è confermata dall’elevato indice di copertura del margine disponibile che si attesta al 498%, quindi quasi 5 volte l’importo richiesto dalla normativa e in ulteriore miglioramento rispetto all’esercizio precedente (480%).

L’Assemblea sarà inoltre chiamata a deliberare – in parte ordinaria – sulle politiche di remunerazione della Società, nonché sulla stipula di una copertura assicurativa a favore di amministratori e dirigenti.
In parte straordinaria, invece, l’Assemblea dovrà decidere sulla proposta di raggruppamento azionario nonché delle inerenti e conseguenti deliberazioni.

La presenza infatti di un elevatissimo numero di azionisti comporta per la Società un aggravio di costi amministrativi derivanti dalla necessità di mantenere nel libro soci apposita evidenza dei nominativi titolari di strumenti finanziari che per la maggior parte hanno un contenuto valore economico rappresentando una quota infinitesimale del capitale sociale.

Al fine di elevare il valore nominale delle azioni e conseguentemente i parametri per un dividendo più significativo verrà proposto, alla prossima assemblea straordinaria dei Soci da convocarsi in occasione dell’approvazione del bilancio 2014, il raggruppamento delle azioni ordinarie dell’Assicuratrice Val Piave S.p.A. nel rapporto di 1 nuova azione ogni 250 vecchie azioni.

Assicuratrice Val Piave S.p.A si adopererà dal 4 maggio 2015 al 29 maggio 2015 per acquistare e vendere in base alle richieste le quantità frazionate non raggruppabili per consentire il possesso di un numero di azioni ante raggruppamento pari a 250 o suo multiplo.
Le frazioni saranno acquistate o vendute, senza aggravio di spese, bolli o commissioni, in base alla corrispondente frazione del patrimonio netto esistente in base al bilancio al 31 dicembre 2014 e pari ad euro 3,29 per azione.

I resti non opzionati saranno acquistati dal socio di maggioranza Itas Mutua.

Per dare una giusta rilevanza economica all’eventuale e remoto pregiudizio economico derivante dal mancato raggiungimento del valore minimo da parte di alcuni azionisti di minoranza sono previste alcune soluzioni di compensazione economica.

Qualora infatti a seguito della cessione automatica delle frazioni di azioni rinvenienti dall’operazione di raggruppamento venisse meno l’intera partecipazione con la conseguente cancellazione dal libro soci, la società terrà la somma a disposizione dell’ex azionista per il periodo di 10 anni.
Se invece un ex azionista, già in possesso di un numero di vecchie azioni inferiore a n. 250, che non è intervento nel periodo prefissato per il raggruppamento, vorrà acquistare almeno 1 nuova azione l’Assicuratrice Val Piave S.p.A. metterà a disposizione fino al 30 novembre 2015 n. 7.750 azioni proprie ante raggruppamento (pari a n. 31 nuove azioni) in portafoglio allo stesso prezzo praticato in fase di raggruppamento.

Assicuratrice Val Piave
Il Presidente
Fabrizio Lorenz

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